Etapa 14
MIRABUENO - ARAGOSA - SIGÜENZA
(km. 25)
La casa rural Las Abubillas di Mirabueno
La chiesa rinascimentale di Mirabueno
La torre campanaria in forte degrado
Da Mirabueno il cammino si abbassa verso la campagna del fondovalle
Alle mie spalle Mirabueno
Prendo la strada GU-119 che conduce ad Aragosa:
un piccolo pueblo che si trova lungo il Rio Dulce
Lungo il Barranco del Rio Dulce
Le montagne che attorniano il Barranco del Rio Dulce
Il Barranco si fa più stretto
Località La Cabrera: il ponte sul Rio Dulce
La chiesetta di La Cabrera
La Cabrera: solemne, pulcra, mansa e verdadera.
Il cammino continua sulla sponda opposta del Rio Dulce
Il cammino continua sempre immerso nel verde fiancheggiando il Rio Dulce
Il bellissimo sentiero ombreggiato che costeggia il Rio Dulce
In lontananza il castello di Pelegrina
Il castello risale ai sec. XII-XIII
Il pueblo di Pelegrina con il castello
Per procedere devo farmi largo tra erba alta e arbusti
Dietro di me Pelegrina e la valle del Rio Dulce
Il sentiero continua a salire
Ci si addentra in un bosco di lecci
Ecco Sigüenza e a destra il suo grande castello
Il cammino passa vicino a dei capannoni presidiati da cani abbaianti...
Si entra in Sigüenza passando nei pressi del grande castello
Il castello (sec. XII) fu fortezza araba e poi residenza di vescovi e re
L'ingresso del parador
Il patio interno del castello, ora adibito a parador turistico
La Calle Mayor che scende dal castello fino alla cattedrale
La iglesia de Santiago (sec. XII) lungo Calle Mayor
La Calle Mayor che scende verso la cattedrale
La navata centrale della cattedrale
Santa María la Mayor, patrona di Sigüenza
L'altare centrale
Il coro della cattedrale
La costruzione della cattedrale inizio nel 1121 e fu pensata come fortezza e chiesa
Le torri della cattedrale dal castello
Al termine del giorno i km percorsi sono 25
(km. 25)
La breve tappa di oggi è stata caratterizzata dalla bellezza del parco naturale del Baranco del Rio Dulce, ossia da un lungo percorso sul canyon del fiume Dulce, e dal passaggio per incantevoli pueblos come Aragosa, La Cabrera, Pelegrina, con l'arrivo nella splendida città di Sigüenza, perla medioevale nel cuore della provincia di Guadalajara e capitale della comarca della Serrania.
Da Mirabueno potrei continuare verso Atienza ma sono riuscito ad avere un giorno in più per deviare verso Sigüenza, cittadina dal patrimonio monumentale e architettonico straordinario che merita una visita.
A Sigüenza chiedo accoglienza nella casa dei Padres Josefinos (i padri Giuseppini del Murialdo) che qui gestiscono un centro di formazione professionale. Un cordiale grazie a padre Ramon e alla cuoca Rosa per la loro calda accoglienza, ma soprattutto a padre Ramon per avermi aiutato in un lungo dialogo a conoscere meglio la Spagna di oggi e la sua grande storia di ieri.
La chiesa rinascimentale di Mirabueno
La torre campanaria in forte degrado
Il cruseiro in pietra nel retro della chiesa
L'abside della chiesa di Mirabueno
La vallata verso il pueblo di Mandayona
Il pueblo di Mandayona
Lo sterrato che scende da Mirabueno
Il località "Puente Nuevo" incrocio la carretera CM-1101
Oltrepasso il ponte sul Rio Dulce
Il molino abbandonato
L'inizio del Barranco del Rio Dulce:
un lungo canyon immerso nella natura scavato dal Rio Dulce
un piccolo pueblo che si trova lungo il Rio Dulce
Lungo il Barranco del Rio Dulce
Il Rio Dulce
Fino ad Aragosa si cammina sulla carretera (priva di traffico)
La Ruta de la Lana coincide col Camino del Cid
Le prime case del piccolo pueblo di Aragosa
Entrando in Aragosa
La stretta via centrale di Aragosa
La chiesa di Aragosa
La torre campanaria
Aragosa vista dall'alto dei monti circostanti (foto da Panoramio)
Il cimitero di Aragosa. Da qui la strada diventa una pista di terra
I campi coltivati nel Barranco del Rio Dulce
Il Rio Dulce
I polloni bianchi dei pioppi ricoprono la strada
Le montagne che attorniano il Barranco del Rio Dulce
Località La Cabrera: il ponte sul Rio Dulce
La chiesetta di La Cabrera
La Cabrera: solemne, pulcra, mansa e verdadera.
Il cammino continua sulla sponda opposta del Rio Dulce
Prossimo pueblo: Pelegrina
Il piccolo borgo di La Cabrera alle mie spalle
Il bellissimo sentiero ombreggiato che costeggia il Rio Dulce
Il paese di Pelegrina e il castello stanno in alto:
Io proseguo il cammino restando in basso
Peregrina e la valle del Rio Dulce
Il castello di Pelegrina e a sinistra la torre homenaje
Uscendo dal Pelegrina fatico a trovare il cammino: il sentiero è ricoperto di erba
Dietro di me l'incantevole collina che ospita il castello e il borgo di Pelegrina
Salendo il sentiero diventa più evidente ma anche più irto
La verdeggiante vallata del Rio Dulce
Dietro di me Pelegrina e la valle del Rio Dulce
Il sentiero continua a salire
Si arriva ad una sorta di altopiano a vegetazione mediterranea chiamato El Rebollar
Fino ad incrociare la carretera GU-118 che si attraversa
Si passa vicino ad un poligono di tiro e si intravvede nel fondovalle Sigüenza
Sigüenza è una cittadina ricca di testimonianze storico-architettoniche
e conta oggi meno di 5000 abitanti
Per raggiungere Sigüenza bisogna scendere fino alla carretera GU-110, prenderla a destra e poi imboccare una sterrata a sinistra puntando in direzione del castello.
Il castello o dimora dei Vescovi di Sigüenza
Il castello (sec. XII) fu fortezza araba e poi residenza di vescovi e re
Il grande piazzale lastricato antistante al castello
Il patio interno del castello, ora adibito a parador turistico
Il patio o cortile interno del castello di Sigüenza
La Calle Mayor che scende dal castello fino alla cattedrale
La iglesia de Santiago (sec. XII) lungo Calle Mayor
La Calle Mayor che scende verso la cattedrale
La Plaza Mayor e la Puerta del Mercado della cattedrale
La Plaza Mayor e il Palacio de los Deanes oggi sede dell'Ayuntamiento
La facciata della cattedrale di Santa María la Mayor di Sigüenza
Il portale principale della cattedrale
Santa María la Mayor, patrona di Sigüenza
Los Retablos platerescos de Santa Librada y Fadrique de Portugal
L'altare centrale
Il coro della cattedrale
Le straordinarie volte del soffitto della cattedrale
La Casa del Doncel: edificio gotico del sec. XII
Il portale della chiesa di San Vincenzo
Il palazzo de los Padre Josephinos, oggi centro di formazione ed efficiente albergue
Qui con Ramon, l'ospitale fratello Giuseppino del Murialdo,
che mi ha accolto nella loro casa
Per un dislivello di m. 421
Nessun commento:
Posta un commento