Etapa 21
MECERREYES - BURGOS
(km. 36)
Con Anita si parte col buio da Mecerreyes
e quando il sole ci illumina abbiamo già percorso diversi km
Per arrivare al primo pueblo - Hontoria de la Cantera - ci sono 13 Km
Si costeggia una proprietà privata chiamata Monte Negredo
Il terreno è ondulato: con boschi a destra e campi coltivati a sinistra
Superata la carretera BU-V-9012 si trovano i luoghi dove un tempo c'erano cave di pietra
L'enorme iglesia de San Miguel arcángel ad Hontoria de la Cantera
Il monumento ai minatori estrattori della pietra bianca
Il cruseiro in piazza ad Hontoria
La iglesia de San Miguel arcángel
La Ermita de Santa Isabel
Da Hontoria de la Cantera a Revillarruz ci sono 6 Km
Il río Saelices
La Plaza Mayor con l'Ayuntamiento di Revillarruz
Ecco il vecchio tracciato del ferrocarril Santander - Mediterráneo: detta anche La Via Verde
In prossimità del pueblo di Cojóbar
Continuiamo a camminare sulla Via Verde
Ci ritroviamo a Modúbar de la Emparedada
Purtroppo siamo andati troppo avanti
Così invece di passare sotto la Sierra per il tunnel del treno superiamo la Sierra da sopra
La chiesa di Cardeñadijo: qui abbiamo appuntamento con Paco


In prossimità della periferia di Burgos
L'Hospital de la Conception
El puente de Santa María sobre el río Arlanzón
La consegna del "bordon" a Paco che lo farà recapitare a Pepe di Valencia
La cattedrale è dedicata a Santa Maria nel mistero della sua Assunzione al cielo
L'ultimo "sello" della Ruta de la Lana
La puerta del Sarmental (sec. XIII)
con statue di Santi, Apostoli ed Angeli e nel timpano Cristo in gloria
La Plaza Mayor di Burgos
Plaza San Domingo
Il monumento al pellegrino
Il tiburio, posto a metà della navata centrale, è del 1568, opera di Juan de Vallejo:
presenta un doppio ordine di finestre
Secondo Filippo II “il tiburio sembra essere fatto più dagli angeli che dagli uomini”.
L’interno è a tre navate per una planimetria a croce latina,
la centrale più alta si eleva su pilastri compositi
L'orologio chiamato del Papamoscas, l’acchiappamosche,
un automa che apre la bocca al battere delle ore (sec. XVI)
Rosone e portale interni della facciata della cattedrale
Impressionante retablo dedicato a sant’Anna con la genealogia del Cristo
con inizio nell’albero di Jesse per terminare con Maria con in braccio il Bambino
Il coro ligneo con 103 stalli si trova al centro della navata principale,
notevole la profusione di alto artigianato per la sua realizzazione.
La dedica del retablo è ovviamente a santa Maria Maggiore
Maria Assunta in cielo
Il coro ligneo dove si trovano i due organi, uno barocco ed uno neoclassico
La Scala Dorata consente l’accesso dalla porta della Coronería
Verso la puerta del Sarmental

Capilla dei Condestables.
La pala di sinistra rappresenta san Pietro
opera di Diego de Siloé e Felipe de Vigarny
L'antisacrestia
Il Chiostro gotico della fine del Duecento (1260 – 1280) è asimmetrico, quasi romboidale.
Il piano superiore veniva utilizzato per sepolture, comprese quelle di diversi canonici
Il chiostro ha due ordini di polifore tra contrafforti cuspidati e gallerie
Il cofano utilizzato per la sepoltura del Cid
Dal chiostro si accede al Museo della Cattedrale, realizzato all’interno di alcune cappelle
La cattedrale vista dal castello di Burgos
Al termine di questo ultimo giorno di cammino i km sono 36
(km. 36)
Il cammino della Ruta de la Lana si è concluso. L'ultima tappa lunga più di 36 km mi porta a Burgos dove arrivo presto per poter visitare la cattedrale, ammirare il centro storico e anche adempiere ad una promessa.
Mi accoglie a Burgos il pellegrino Paco, un militare jubilado al quale consegno il "bordon" (bastone) che Pepe mi ha imprestato partendo da Valencia. Paco è così gentile che mi accompagna anche sulla tomba di Julian, un giovane amico morto tragicamente nel 2007 in un incidente ferroviario, che conobbi a Calcutta tra i volontari più generosi della casa di Prendam (per i tubercolotici) di Madre Teresa. A Julian lo dovevo.
Ora con il cuore pieno di ricordi, di incontri, di panorami, dopo tante esperienze di pioggia e di sole, di silenzio e di solitudine, di fatica e di pace.., ritorno al cammino della quotidianità dove importante è continuare ad avere una meta e continuare a desiderare di raggiungerla.
e quando il sole ci illumina abbiamo già percorso diversi km
Per arrivare al primo pueblo - Hontoria de la Cantera - ci sono 13 Km
Si costeggia una proprietà privata chiamata Monte Negredo
Il terreno è ondulato: con boschi a destra e campi coltivati a sinistra
Superata la carretera BU-V-9012 si trovano i luoghi dove un tempo c'erano cave di pietra
Arrivando ad Hontoria de la Cantera
L'enorme iglesia de San Miguel arcángel ad Hontoria de la Cantera
Il monumento ai minatori estrattori della pietra bianca
Il cruseiro in piazza ad Hontoria
Non trovando alcun bar aperto oltrepassiamo la carretera N-234 continuando il cammino
Alle mie spalle Hontoria de la Cantera
Il río Saelices
In prossimità di Revillarruz
La Plaza Mayor con l'Ayuntamiento di Revillarruz
Da Revillarruz a Cojóbar ci sono 2,6 Km
In prossimità del pueblo di Cojóbar
Continuiamo a camminare sulla Via Verde
Ci ritroviamo a Modúbar de la Emparedada
Purtroppo siamo andati troppo avanti
Così invece di passare sotto la Sierra per il tunnel del treno superiamo la Sierra da sopra
Quando ritroviamo la Via Verde il tunnel è rimasto dietro di noi
Conosciamo Paco il quale ci accompagna fino a Burgos per gli ultimi km

Da Cardeñadijo a Burgos ci sono 7,0 Km

Burgos
L'Hospital de la Conception
Le cuspidi della cattedrale
Il monumentale Arco de Santa María
La cattedrale di Burgos e la plaza Rey San Fernando
La consegna del "bordon" a Paco che lo farà recapitare a Pepe di Valencia
La cattedrale è dedicata a Santa Maria nel mistero della sua Assunzione al cielo
L'ultimo "sello" della Ruta de la Lana
La puerta del Sarmental (sec. XIII), ingresso alla cattedrale
con statue di Santi, Apostoli ed Angeli e nel timpano Cristo in gloria
Plaza San Domingo
Il monumento al pellegrino
Monumento al Cid Campeador
La facciata della cattedrale da Plaza de Santa Maria
presenta un doppio ordine di finestre
Secondo Filippo II “il tiburio sembra essere fatto più dagli angeli che dagli uomini”.
L’interno è a tre navate per una planimetria a croce latina,
la centrale più alta si eleva su pilastri compositi
L'orologio chiamato del Papamoscas, l’acchiappamosche,
un automa che apre la bocca al battere delle ore (sec. XVI)
Rosone e portale interni della facciata della cattedrale
La cappella della Concezione e di santa Anna.
Impressionante retablo dedicato a sant’Anna con la genealogia del Cristo
con inizio nell’albero di Jesse per terminare con Maria con in braccio il Bambino
Il coro ligneo con 103 stalli si trova al centro della navata principale,
notevole la profusione di alto artigianato per la sua realizzazione.
L’altare maggiore è opera di immensa bellezza, nel vero senso della parola: vari artisti vi contribuirono ed a dirigere i lavori furono i fratelli Rodrigo e Martín de la Haya.
Lo stile è rinascimentale con tre corpi orizzontali, un quarto di coronamento,
sette zone verticali decorate da statue di Santi ed Apostoli,
il tutto inquadrato da colonne decoratissime, timpani spezzati e bassorilievi dettagliatissimi
Maria Assunta in cielo
Maria incoronata Regina
La Scala Dorata consente l’accesso dalla porta della Coronería
Verso la puerta del Sarmental
La quattrocentesca capilla de la Visitación (sec. XV)
La cappella di san Enrico conserva un Ecce Homo del XV secolo
Ecce Homo (sec. XV)
Capilla dei Condestables.
La pala di destra rappresenta sant’Anna circondata da altre Sante,
opera di Gil e Diego de Siloé
Sant'Anna
Capilla dei Condestables.
La pala di sinistra rappresenta san Pietro
opera di Diego de Siloé e Felipe de Vigarny
La capilla dei Condestables, dei Conestabili o della Purificazione della Vergine.
Capilla dei Condestables.
Il retablo centrale è dedicato alla Purificazione della Madonna
ed alla Presentazione di Gesù al tempio
L'antisacrestia
Il piano superiore veniva utilizzato per sepolture, comprese quelle di diversi canonici
Il chiostro ha due ordini di polifore tra contrafforti cuspidati e gallerie
Il cofano utilizzato per la sepoltura del Cid
Dal chiostro si accede al Museo della Cattedrale, realizzato all’interno di alcune cappelle
Il Real Monasterio de las Huelgas
si trova sul luogo ove vi era una residenza dei sovrani di Castiglia
La iglesia de San Lesmes
L'arco de San Juan
Il dislivello di soli m. 335
Nessun commento:
Posta un commento