giovedì 31 maggio 2018

Etapa 1
VALENCIA - CHESTE 
(km. 36)


Inizia il mio cammino. Di buon'ora Pepe mi accompagna dalla sua casa fino alla cattedrale dove, dopo aver affidato i miei passi alla provvidenza di Dio e alla protezione della Madonna, mi faccio stampare il primo "sello" sulla credenziale. Pepe mi mette a disposizione il suo "bordon" (bastone del pellegrino) che a Burgos dovrò riconsegnare a Paco, un amico pellegrino.
Fa caldo e bisogna uscire dalla grande città di Valencia. Affrontare le lunghe periferie è sempre impegnativo. La via d'uscita dalla città non e difficile: si svolge lungo il verde parco fluviale del Rio Turia
Incontro diverse persone che stanno facendo sport ma due le ricordo con piacere. In primis un giovane che indicandomi le frecce del cammino mi pare di conoscerne il volto. Infatti avevo visto le sue foto on line mentre descrive il Camino de Requena. Più avanti un signore mentre fa jogging si ferma per scambiare qualche parola con me sui cammini di Santiago che anche lui aveva percorso.
Ho un momento di difficoltà quando nei pressi del poligono industrial "La Cova" di Manises, alla periferia di Valencia, un cantiere stradale interrompe il mio percorso e mi impedisce di andare avanti. Ritornare sui miei passi significa aggiungere altri km. Grazie al GPS riesco trovare una alternativa che però mi costringe attraversare una linea ferroviaria e saltare una recinzione (fare attenzione per chi scarica la traccia GPX).
Superato l'aeroporto di Manises e la zona residenziale di La Malla ci si immerge nella più solitaria campagna incontrando solo il piccolo centro di Loriguilla dove ci sono bar e negozi ma non riesco a trovare un posto per la notte. Per questo motivo continuo il mio cammino in direzione della cittadina di Cheste. Sono altri 12 km in aperta campagna, tra aranceti e vigneti, dove però incrocio la linea ferroviaria locale che unisce Valencia a Cuenca e il circuito automobilistico di Ricardo Tormo.Naturalmente non ho incontrato pellegrini. 
Cheste è un centro vivace con una bellissima chiesa dedicata a S. Andrea che purtroppo trovo chiusa. Per la notte mi appoggio all'Hostal Sol dove i prezzi per dormire (€. 20) e mangiare (€. 10) sono a misura di pellegrino.


Arrivando dal Ponte de Fusta a destra si trovano le Torres de Serrans

La torre de Micalet

La Plaza de la Mare de Deu dels Desemparats (della Madre di Dio dei derelitti )

L'ingresso della cattedrale

L'interno della cattedrale

Alle nostre spalle la Porta degli Apostoli: punto di inizio de la Ruta de la Lana.

La chiesa de la Mare de Deu del Desemparats.

Plaza de la Virgen.


Le prime frecce gialle: nella stessa piazza inizia anche il Camino de Levante.

Carrer de Cavalers

Carrer de Quart

Nel paese dei ciechi, l'orbo è il re.

Le Torres de Quart: antica porta di uscita in direzione della Castilla

La porta delle Torres de Quart le quali un tempo erano parte della cinta muraria della città

Le Torres de Quart

Il parco de Cabecera e il puente Nueve de Octubre

L'inizio del parco fluviale del Rio Turia



In prossimità del quartiere di Poblet

Dietro le mie spalle la città di Valencia

Il letto del Rio Turia


La cittadina di Poblet nella periferia di Valencia

Il cammino prosegue immerso nel verde dei canneti e tra arbusti floreali






Il parco fluviale del Rio Turia

Il ponte della carretera CV-371.



La strada d'uscita del parco fluviale del Rio Turia.


Il cammino esce dal parco fluviale Rio Turia per dirigersi verso Manises. Purtroppo trovo la strada bloccata a casa di lavori e per non tornare sui miei passi ed evitare altri km, imbocco una scorciatoia che mi fa attraversare la ferrovia e scavalcare una recinzione.

Mi ritrovo al poligono industrial "La Cova" di Manises dove c'è un buon bar per una pausa.

Il cammino continua passando nei pressi della pista dell'aeroporto di Manises


Il cammino continua nelle vicinanze della zona residenziale La Malla dove non ci sono servizi.

Si supera l'Autovia del Mediterraneo: A7


Il cammino continua parallelo all'Autovia A7 affiancando degli aranceti.

L'Autovia A7

La lunga strada che conduce a Loriguilla.



Il poligono industrial di Loriguilla. A sinistra si trova la Masía del Conde de Torrefiel.

Nella zona di Loriguilla ci sono diversi aranceti

Loriguilla. Purtroppo non c'è la possibilità di dormire. Si trovano però dei bar e negozi.

La fuente de Loriguilla abbellita da vivaci ceramiche.

Le ceramiche della fuente di Loriguilla.



Le case bianche di Loriguilla

Uscendo da Loriguilla dopo aver attraversato il ponte sul Barranco del Pozalet.


Loriguilla alle mie spalle


Aranceti






Vigneti





Il Barranco del Pozalet



Un club di aeromodellismo

Una grande rimessa di auto nei pressi del circuito Ricardo Tormo.


Il Barranco de Chiva



Il Barranco di Chiva e il ponte della linea ferroviaria Valencia - Cuenca


All'orizzonte la grande chiesa di Cheste
I vigneti prima di Cheste

Cheste


Cheste: la chiesa di S. Luca evangelista


Santiago matamoros

San Luca evangelista

 San Giorgio e il drago



Plaza e Palazzo del Doctor Cajal a Cheste

La fonte davanti all'Ayuntamiento di Cheste


Calle Sol a Cheste

Murales all'ingresso di una struttura della Caritas locale.


L'Hostal Sol di Cheste: un pò spartano ma economico.

Al termine del giorno i km percorsi sono 36 
(nella TRACCIA GPX appaiono anche i 2 km dalla casa di Pepe alla cattedrale di Valencia)

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