Etapa 11
VILLACONEJOS DE TRABAQUE - SALMERÓN
(km. 30)
La ermita de Sta. Mª de la Paz e a sinistra l'albergue di Villaconejos
La strada che porta verso il centro di Villaconejos dove cerco un bar per fare colazione
Il Rio Trabaque
La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
La carniceria della famiglia dell'hospitalero Pepe
Una leggera nebbia aleggia sulla umida campagna
Le abbondanti piogge dei giorni precedenti hanno reso pesante il terreno
Poco oltre abbandono la carretera CUV-9001 andando a destra
La nebbia continua alzarsi e scendere
Arrivo sulla sponda del Rio Guadiela
Ecco il passaggio sul Rio Guadiela
Anche qui è necessario passare a guado
Il guado sul Rio Guadiela
Risalendo dal fiume si incrocia la carretera CM-2023 e la si percorre andando a sinistra
In prossimità del paese di Albendea
La chiesa parrocchiale di Albendea di Nuestra Senora de la Asuncion
Albendea
Il vecchio ponte sul Rio San Juan
L'abside della chiesa di Valdeolivas
La chiesa della Nuestra Señora de la Asunción è uno dei monumenti romanici più importanti della provincia di Cuenca
L'interno della chiesa di Valdeolivas
Il Cristo Pantocrator
La monumentale torre campanaria
La Plaza Major
Le caratteristiche vie di Valdeolivas
Una indicazione del cammino all'uscita di Valdeolivas
Davanti a me inizia il Camino vejo de Valdeolivas che si dirige verso Salmeron
La collina dell'ermita di San Quirico
Il cammino entra nella provincia di Guadalajara
In lontananza Salmeron
La Plaza Major e la chiesa di Salmeron
L'Ayuntamiento e la Plaza Major di Salmeron
I caratteristici portici attorno alla piazza
La porta a lato dell'epistola: è posteriore alla prima pianta dell'edificio (sec. XVI)
La porta meridionale con due volte ad arco con volti di angeli e dei santi apostoli per questo è chiamata "puerta de los Apóstoles". In alto è raffigurata la croce di Santiago.
Ai lati della chiesa di Salmeron ci sono tre porte, ognuna con un suo significato
I km percorsi sono 30
(km. 30)
Sono tanti i ricordi belli delle veloci ore trascorse a Villaconejos assieme agli straordinari hospitaleros Pepe e Antonio. L'incontro con le reciproche famiglie, i piatti tipici della cucina locale, la visita alla tradizionale "cueva-bodega", la condivisione su cammini e amici pellegrini, l'incontro con il giovane "cura"... sono stati solo alcuni degli aspetti di questa bella esperienza a Villaconejos.
Mi chiedo: potrò mai sdebitarmi con loro? A Pepe ed Antonio, alle rispettive famiglie, il mio grazie e la testimonianza che il camino che sto facendo è proprio a misura di pellegrino inteso come persona. Provare per credere.
Ritornando al cammino, nonostante l'abbondante pioggia caduta il giorno e la notte di sabato, oggi mi incammino per la via ufficiale: il fango (barro) è tanto e rallenta il passo. Ma oggi non ho fretta. Fa freddo ed è prima volta che mi devo coprire. C'è un po' nebbiolina diffusa che però presto evapora all'apparire del sole caldo del giorno. Superato un guado sul rio Guadiela, il cammino ritorna sulla carretera di asfalto CM-2023, lungo la quale è doverosa una sosta nei due paesi di Albendea e Valdeolivas. Sono gli ultimi centri abitati della provincia di Cuenca.
Si entra quindi nella provincia di Guadalajara e il primo paese è Salmeron dove si può essere accolti nel bello albergue municipal. Le chiavi si chiedono al bar Cazador dove si può anche cenare.
Il paese ha al centro una grande chiesa, ricordo di un passato importante. Oggi però sono rimasti solo 150 abitanti e camminando tra le vie ci si accorge di quante siano le case disabitate o usate di rado.
Nel cammino si incontrano non solo persone significative, come a Cuenca e a Villarconejos, ma anche luoghi e paesi carichi di storia, di vita, di testimonianze.
La strada che porta verso il centro di Villaconejos dove cerco un bar per fare colazione
Il Rio Trabaque
La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
La Plaza di San Roque (con relativo capitello).
Il cammino prosegue dritto verso la campagna.
Il capitello dedicato a San Roque
Una leggera nebbia aleggia sulla umida campagna
Le abbondanti piogge dei giorni precedenti hanno reso pesante il terreno
Incrocio la carretera CUV-9001
Poco oltre abbandono la carretera CUV-9001 andando a destra
La nebbia continua alzarsi e scendere
Ecco il passaggio sul Rio Guadiela
Il Rio Guadiela
Il guado sul Rio Guadiela
Risalendo dal fiume si incrocia la carretera CM-2023 e la si percorre andando a sinistra
In prossimità del paese di Albendea
La chiesa parrocchiale di Albendea di Nuestra Senora de la Asuncion
Mi riporto sulla carretera CM-2023 per raggiungere Valdeolivas
Il vecchio ponte sul Rio San Juan
In prossimità di Valdeolivas
La chiesa parrocchiale di Ntra. Sra. de la Asunción (sec. XII)
L'interno della chiesa di Valdeolivas
Il Cristo Pantocrator
La monumentale torre campanaria
La Plaza Major
Le caratteristiche vie di Valdeolivas
Un omaggio ai tanti anziani che custodiscono questi antichi luoghi della Spagna rurale
Davanti a me inizia il Camino vejo de Valdeolivas che si dirige verso Salmeron
In alto sulla collina la ermita de San Quirico
In lontananza Salmeron
Salmeron
La chiesa parrocchiale di Salmeron
I caratteristici portici attorno alla piazza
La porta a lato dell'epistola: è posteriore alla prima pianta dell'edificio (sec. XVI)
La porta meridionale con due volte ad arco con volti di angeli e dei santi apostoli per questo è chiamata "puerta de los Apóstoles". In alto è raffigurata la croce di Santiago.
Ai lati della chiesa di Salmeron ci sono tre porte, ognuna con un suo significato
La porta a lato del vangelo che oggi non si utilizza è in stile rinascentista.
In alto è adornata con due medaglioni raffiguranti busti con cappelli cardinalizi
La croce di Santiago sopra la porta meridionale della chiesa parrocchiale
La Plaza Major di Salmeron
L'ingresso dell'albergue di Salmeron in centro al paese di Salmeron
Le chiavi (€. 5) si trovano nel bar dove si può anche mangiare
Per un dislivello di m. 526
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