Etapa 12
SALMERÓN - TRILLO
(km. 31)
I caratteristici portici attorno alla Plaza Major
Uscendo da Salmeron
Si scende in una piana coltivata...
... per poi iniziare una lunga salita
Si entra in una zona in cui la vegetazione è a macchia mediterranea
Al termine della salita si cammina in un grande altipiano sui m. 1.100
Le indicazioni non mancano e sono ben visibili
L'indicazione per le rovine della ermita de San Matías
Attorno a me un bosco di lecci
Il fango non manca
Il cammino prosegue a sinistra
Ecco il bivio: a sinistra verso Villaescusa de Palositos il cammino è interdetto
e quindi sono costretto proseguire (come da indicazioni) a destra
Da lontano vedo la Pieve di Villaescusa de Palositos
La grande villa al centro della tenuta di caccia privata
I cancelli che impediscono l'ingresso verso Villaescusa de Palositos
Si attraversa una zona coltivata
Poi si rientra in una zona selvaggia e boschiva
La stradina che costeggia in discesa l'Arroyo de las Porras
Si sale alla Sierra de la Solana
La Sierra de la Solana
Las Tetas de Viana
Las Tetas de Viana
Nei pressi dell'Arroyo de la Solana
L'Arroyo de la Solana
Il mulino abbandonato e la carretera CM-2053. Più sopra Viana de Mondéjar
La ermita de la Purísima Concepcion salendo verso Viana de Mondéjar
Viana de Mondéjar: Iglesia Parroquial de la Asunción (sec. XIII)
Lo straordinario portale della iglesia Parroquial de la Asunción (sec. XIII)
La via principale di Viana de Mondéjar. Il paese è fatto di seconde case e quindi non ha abitanti residenti e l'unico bar apre solo il fine settimana.
L'incontro con Juan Josè, presidente dell'associazione Camino de Santiago de Guadalajara nei pressi dell'albergue di Viana de Mondéjar.
Juan Josè era in uscita per documentare gli albergue della Ruta de la Lana.
L'albergue di Viana de Mondéjar è nuovo e ben attrezzato,
ma non essendoci servizi in paese è poco utilizzato
Il sentiero ad un certo punto di trasforma in un piccolo rivolo d'acqua
Las Tetas de Viana
Las Tetas de Viana
La vallata verso Trillo
La centrale nucleare di Trillo
Las Tetas de Viana
Trillo dalla Silla del Caballo
Trillo: il ponte sul Rio Tajo
Il grande Rio Tajo
Trillo: la chiesa di Santa María de la Estrella
Las Cascadas del río Cifuentes
La chiesa parrocchiale di di Santa María de la Estrella
L'Ayuntamiento di Trillo
La Plaza de Toros di Trillo
A cena con Juan Josè e Manuel presso il caratteristico ristorante casa David
Al termine del giorno i km percorsi sono 31
(km. 31)
Grazie al cielo oggi non ha piovuto. Il meteo prevedeva pioggia e invece il cielo è stato clemente. Purtroppo sulle strade del cammino c'è ancora tanto fango e questo costringe il pellegrino ad avere gli occhi più a terra che rivolti alle bellezze del paesaggio.
Anche oggi tanta solitudine, ma di quella "positiva", abitata dal creato e pregna del Creatore.
Nella tappa odierna bisogna mettere in conto una certa fatica per i diversi saliscendi da affrontare e la verifica della possibilità se si può passare o meno per il paese disabitato di Villaescusa de Palositos. Ora il piccolo paese si trova al centro di una tenuta di caccia privata e l'accesso ai pellegrini e ai transeunti è stato impedito. Per questa ragione ogni anno le associazioni del Cammino di Santiago ogni anno organizzano la “Marcha de las Flores” con la quale arrivano al piccolo cimitero del paese disabitato per posare un fiore sulla tomba di chi ha abitato il paesello.
Fino al paese di Viana de Modejar e anche nel paese stesso non incontro nessuno (qui sono tutte seconde case) e perdo la speranza di trovare almeno un bar per mangiare qualcosa. Uscendo da Viana però mi imbatto in Juan José il giovane presidente della Associazione degli Amici del Cammino di Santiago della provincia di Guadalajara proprio davanti al nuovo albergue. In questi giorni ci eravamo messaggiati al telefono per alcuni consigli e senza programmarlo ci incontriamo. Ci diamo comunque appuntamento a Trillo dove potremo condividere le reciproche esperienze di pellegrini e magari la cena.
Arrivo presto al bel albergue di Trillo posto vicino alla plaza de toros. Il paese sorge sulle rive del rio Tajo e anche se nelle sue vicinanze ospita una centrale nucleare non manca di posti incantevoli come le cascate del Cifientes.
In serata con Juan Josè e Manuel ceniamo al ristorante casa David, molto caratteristico, rustico e con un bello spazio all'aperto sotto le piante.
La Plaza Major di Salmeron: purtroppo l'unico bar è chiuso e quindi niente colazione
L'Ayuntamiento di Salmeron
Il rosone della chiesa dall'esterno
L'abside della chiesa parrocchiale
La chiesa di Salmeron
Si scende in una piana coltivata...
... per poi iniziare una lunga salita
Salmeron alle mie spalle
Si entra in una zona in cui la vegetazione è a macchia mediterranea
Le indicazioni non mancano e sono ben visibili
L'indicazione per le rovine della ermita de San Matías
Le rovine della ermita de San Matías
Attorno a me un bosco di lecci
Il fango non manca
Il cammino prosegue a sinistra
Ecco il bivio: a sinistra verso Villaescusa de Palositos il cammino è interdetto
e quindi sono costretto proseguire (come da indicazioni) a destra
Da lontano vedo la Pieve di Villaescusa de Palositos
La grande villa al centro della tenuta di caccia privata
I cancelli che impediscono l'ingresso verso Villaescusa de Palositos
Si attraversa una zona coltivata
La stradina che costeggia in discesa l'Arroyo de las Porras
Si sale alla Sierra de la Solana
La Sierra de la Solana
Davanti a me la valle dell'Arroyo de la Solana e in lontananza Las Tetas de Viana
ossia le caratteristiche due montagne che assomigliamo a due seni
Lo stretto sentiero che scende verso Viana tra la vegetazione
In lontananza Las Tetas de Viana
L'Arroyo de la Solana
Il mulino abbandonato e la carretera CM-2053. Più sopra Viana de Mondéjar
La ermita de la Purísima Concepcion salendo verso Viana de Mondéjar
Viana de Mondéjar: Iglesia Parroquial de la Asunción (sec. XIII)
Lo straordinario portale della iglesia Parroquial de la Asunción (sec. XIII)
La via principale di Viana de Mondéjar. Il paese è fatto di seconde case e quindi non ha abitanti residenti e l'unico bar apre solo il fine settimana.
L'incontro con Juan Josè, presidente dell'associazione Camino de Santiago de Guadalajara nei pressi dell'albergue di Viana de Mondéjar.
Juan Josè era in uscita per documentare gli albergue della Ruta de la Lana.
L'albergue di Viana de Mondéjar è nuovo e ben attrezzato,
ma non essendoci servizi in paese è poco utilizzato
Il cammino continua in direzione delle Tetas de Viana
le due montagne gemelle dichiarate monumento naturale
Il sentiero ad un certo punto di trasforma in un piccolo rivolo d'acqua
Sul monte delle cuevas-bodegas
Colmenas alcarreñas (alveari)
Il cammino sale tra la vegetazione a macchia mediterranea
La vallata verso Trillo
La centrale nucleare di Trillo
Las Tetas de Viana
In prossimità di Trillo
Scendendo verso Trillo dalla Silla del Caballo
Trillo: il ponte sul Rio Tajo
Il grande Rio Tajo
Trillo: la chiesa di Santa María de la Estrella
Las Cascadas del río Cifuentes
La chiesa parrocchiale di di Santa María de la Estrella
L'Ayuntamiento di Trillo
La Plaza de Toros e a destra la casa con l'albergue municipal
I contatti telefonici per chiedere le chiavi dell'albergue
Dario, Manuel e Juan Josè
Per un dislivello complessivo di m. 670
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