sabato 16 giugno 2018

Etapa 17
TARANCUEÑA - 
SAN ESTEBAN DE GORMAZ
(km. 39)



Dal piccolo pueblo di Tarancueña inizio il mio cammino verso le ore 7.00. I primi km sono tutti nel canyon (o barranco) del Rio Caracena. È un cammino straordinario, di bellezza unica. Per tre volte devo guadare il rio. 
Altrettanto bello è il piccolo paese di Caracena all'uscita dal barranco, con la sue chiese romaniche di Santa Maria e San Pietro e il castello medioevale. Da questo luogo pieno di fascino confesso che non sarei più ripartito e comunque ho dedicato il giusto tempo per ammirare le bellezze più interessanti. 
Lungo il cammino trovo altri piccoli paesi di cui vale la pena ricordare solo il nome: Carrascosa de Abajo, Fresno de Caracena, Ines, Olmillos. Sono paesi così piccoli da non avere nessun tipo di servizio. Ad Ines però degli anziani che stavano in piazza aprono per me il piccolo bar a gestione familiare offrendomi una coca cola. 
Prima di entrare ad Esteban de Gormaz ho modo di camminare lungo la fascia verde ed alberata del grande Rio Duero. A San Esteban trovo accoglienza nell'Hostal Moreno sulla Avenida de Valladolid presso la gasolinera uscendo dal paese. All'Hostal si può anche cenare. 
In serata comunque ho modo di partecipare alla S. Messa nella chiesa parrocchiale e di fare una visita alle splendide chiese romaniche di Nuestra Señora del Rivero e di San Miguel.


L'aurora dal balcone della casa rural Las Arrenes

La casa rural Las Arrenes: un grazie alla signora Carmen

La casa rural e la chiesa di Tarancueña

Le fattorie e la campagna attorno a Tarancueña.
L'allevamento principale è quello delle pecore

Il cammino si dirige verso la vallata o baranco del Rio Caracena


La fertile campagna di Tarancueña




Lo sterrato che introduce nel Barranco del Rio Caracena

Ancora caprioli: rimango stupito dal verso stridulo che emettono per segnalare un pericolo





La montagna attorno si fa sempre più stretta


Il Rio Caracena


Il cammino si trasforma in un sentiero nel fondo di una valle sempre più stretta








L'abbondante pioggia ha favorito una eccezionale fioritura



Uno dei guadi sul Rio Caracena




Un secondo guado



Un passaggio curioso dentro un grande foro sulla roccia







Un bel passaggio tra rio e roccia a picco



Dentro un pioppeto





In alto tra la vegetazione si intravvede la chiesa di Santa Maria di Caracena

Santa Maria di Caracena


Santa Maria di Caracena



Il Rio Caracena


Per un irto sentiero salgo verso Caracena

La chiesa romanica di San Pietro

La "picota" o "rollo" nella Plaza Mayor di Caracena

Salgo in direzione della chiesa romanica di Santa Maria

La chiesa Santa Maria a Caracena

L'abside della chiesa di Santa Maria

Lo spazio dell'antico cimitero annesso alla chiesa



La chiesa romanica di San Pietro vista da Santa Maria


La chiesa di Santa Maria

Più sotto alla chiesa i resti di un fortino del sec. XII





Il portale della chiesa di Santa Maria

La torre campanaria della chiesa di Santa Maria



Vado verso il pueblo di Caracena

Salgo in direzione della chiesa romanica di San Pietro senza incrociare nessuno

La Carcel (o carcere) utilizzato fino agli inizi del sec. XX


La chiesa romanica di San Pietro

La chiesa è stata dichiarata Monumento Histórico Artístico Nacional nel 1935


L'armonia delle forme architettoniche

Lo straordinario porticato a protezione del portale: 
con 7 archi e al centro il gruppo di 4 colonne tornite su loro stesse

Le 4 colonne tornite su loro stesse


I capitelli delle colonne del porticato con temi variegati



L'arco di ingresso laterale del porticato



Il portale della chiesa romanica di San Pietro



I capitelli istoriati delle colonne






La torre campanaria della chiesa romanica di San Pietro


La Plaza Mayor con al centro il "rollo" o "picota" (sec. XVI) 
ossia uno strumento di castigo o di amministrazione della giustizia

Uscendo da Caracena


Caracena

In alto di castello di Caracena che però non sono riuscito a visitare

Mi allontano dalla splendida Caracena sulla carretera SO P-4123

Una fresca fonte lungo il cammino


La ermita de la Virgen del Monte

Accanto alla ermita una struttura per ripararsi dal sole e dalla pioggia

La torre araba di Atalaya nell'alto di un colle



Un'altra fuente


La singolare conformazione delle formazioni rocciose



Arrivando a Carrascosa de Abajo

 I resti di una atalaya musulmana del sec. X


La chiesa di San Pietro a Carrascosa de Abajo

Parecchie case sono abbandonate a loro stesse



Lungo la carretera SO P-4123


Arrivando a Fresno de Caracena




La chiesa di Fresno de Caracena





La torre campanaria

Le tipiche costruzioni: la parte bassa è fatta in pietre e fango, la parte alta in legno e fango


La "picota" o "rollo" al centro di Fresno de Caracena

Le varie cuevas attorno a Fresno de Caracena

La ermita de la Virgen de la Soledad

Passata Fresno de Saracena si lascia la carretera SO P-4123
per entrare a sinistra in uno sterrato che conduce in aperta campagna


Le indicazioni per Ines
















Il sentiero si abbassa nel letto dell'Arroyo Valdines



Si ritorna a risalire







Un po' di ombra prima di Ines

Le prime case di Ines


Incrocio la carretera SO-P-4216 in fondo alla quale si può vedere la chiesa di Ines


Si abbandona la carretera SO-P-4216 per una pista di terra a sinistra tra ruderi di case

Le indicazioni per Olmillos

La ermita de la Virgen de la Blanca dopo Ines

Il cammino sale leggermente

Il pueblo di Lomillos: siamo oramai nella Ribera del Duero

La chiesa parrocchiale di Nuestra Señora de la Asunción

La Plaza Mayor di Lomillos con una fontana

Le numerose cuevas sul colle della chiesa

La chiesa parrocchiale di Nuestra Señora de la Asunción








Si rientra nella carretera SO-P-4216

Il Rio Duero





Entrando in San Esteban de Gormaz

Il ponte sul Rio Duero

Il Rio Duero


San Esteban de Gormaz

Un curiosa formazione rocciosa nel cuore del paese




Parroquia de San Esteban Protomártir



La Plaza Mayor


Calle Mayor

Verso la Iglesia de Nuestra Señora del Rivero 


La Iglesia de Nuestra Señora del Rivero 

Il porticato

Il portale della Iglesia de Nuestra Señora del Rivero 

L'interno della Iglesia de Nuestra Señora del Rivero 


Il panorama sulla cittadina di San Esteban e sul castello


Il gioco delle forme

Il portico con colonne e capitelli

Un capitello del porticato

Il retro della Iglesia de Nuestra Señora del Rivero 






La chiesa de San Miguel e il castello



Una particolare formazione rocciosa nel cuore del paese


La Iglesia romanica de San Miguel (sec. XI)


Il porticato della chiesa de San Miguel

Al termine del giorno i km percorsi sono 39

Per un dislivello complessivo di m. 430.

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